BANCHE DEL SUD E PARLAMENTARI MERIDIONALI (ASSENTI).
Il 21 Marzo la Commissione bicamerale di inchiesta sul sistema bancario ha ascoltato in audizione il presidente della Fondazione Banco di Napoli, Rossella Paliotto. La Fondazione รจ socia di maggioranza relativa di Banca del Sud, istituto di credito con sede a Napoli, con il 19%. Banca del Sud, fondata nel 2005 con lโobbiettivo specifico del sostegno alle imprese meridionali, รจ stata commissariata il 12 giugno 2021 dalla Banca dโItalia. Solo 43 giorni prima, il 30 aprile, lโassemblea dei soci di Banca del Sud aveva nominato il nuovo consiglio di amministrazione e due nuovi membri del Collegio sindacale. La Fondazione Banco di Napoli aveva indicato presidente e vicepresidente, due tecnici con lโobbiettivo di risanare il bilancio della Banca, che registrava un passivo di 12,8 milioni per crediti deteriorati (cfr. LN161/21).
Per un confronto, va detto che il Monte dei Paschi di Siena (10 miliardi di crediti deteriorati) ha ottenuto 2 miliardi di euro dallo Stato, che ne ha acquisito il 68%, mentre nella prossima legge di bilancio si prospetta lo stanziamento di altri 8 miliardi di denaro pubblico per ripianare la voragine del debito della banca senese (cfr. Libero, 21.10.2021).
Il commissariamento da parte di Bankitalia ha bloccato ogni azione di risanamento dellโistituto di credito meridionale, uno dei pochissimi sopravvissuti al Sud, che รจ lโunica delle 81 regioni dellโUE debancarizzata, cioรจ priva di istituti di credito di dimensioni medio-grandi.
I commissari straordinari nominati da Bankitalia, Paolo Alessio e Livia Casale, hanno reso noto che รจ pervenuta unโofferta di acquisto da parte di Cirdan Capital Management Ltda, un gruppo finanziario con sede a Londra e rappresentanza in Italia, a Milano.
La Fondazione Banco di Napoli non ha aderito allโofferta di acquisto โper la mancanza di documentazione richiesta ai due commissari straordinariโ (RADIOCORโIl Sole 24 Ore, 21.3.2022) ed il suo presidente ยซha ribadito la perplessitร per il commissariamento deciso dalla Banca dโItalia nel Giugno scorso, quando si profilava giร unโofferta per il rafforzamento della banca individuata dal nuovo cda che si era insediato a Maggioยป (RADIOCOR- โIl Sole 24 Oreโ, 21.3.2022).
Fin qui, la cronaca dellโaudizione davanti alla Commissione bicamerale di inchiesta sulle Banche. Lโoperazione in corso, sotto il profilo economico, รจ chiara: Banca dโItalia sta pilotando Banca del Sud verso un acquirente inglese.
Ma lโaspetto piรน significativo della vicenda รจ quello politico. Nella Commissione di inchiesta sulle banche su 39 componenti ci sono 12 tra deputati e senatori eletti al Sud: Giuseppe Buompane (Caserta, M5S); Bernardo Tucci (Calabria, M5S), Gianmauro DellโOlio (Bari, M5S); Stanislao Di Piazza (Palermo, M5S); Marco Pellegrini (Foggia, M5S); Francesco Castiello (Salerno, M5S); Antonio Martino (Pescara, FI); Ubaldo Pagano (Bari, Pd); (Renato Schifani (Palermo, Fibp-Udc); Gaetano Quagliariello (LโAquila, Idea-Cambiamo); Elio Lannutti (Chieti, Misto); Maurizio Buccarella (Lecce, Misto).
Lโaudizione del presidente della Fondazione Banco di Napoli si รจ svolta in unโaula vuota, davanti al solo presidente della Commissione, Carla Ruocco (M5S).
Erano assenti tutti i 39 componenti ma, soprattutto, assenti tutti i parlamentari eletti al Sud. Nessun interesse alla vicenda di Banca del Sud. Cominciata alle 15, lโaudizione รจ durata appena 25โ, giusto il tempo, per il presidente della Fondazione Banco di Napoli, Rossella Paliotto, di leggere una breve relazione sui motivi del rifiuto di aderire allโofferta di acquisto del Gruppo finanziario inglese davanti alle sedie vuote.
LETTERA NAPOLETANA
Newsletter della “Fondazione il Giglio”