Non ci sono più parole per descrivere le emozioni che regala il Napoli: la vittoria contro la Lazio è stata davvero qualcosa di eccezionale soprattutto se si considera l’andamento della gara. Gli azzurri vanno sotto di due gol, li rimontano e trovano il pareggio con Dossena e Cavani. Fine delle sofferenze? Macché! La squadra di Mazzarri va di nuovo sotto con un’autorete di Salvatore Aronica, ma nulla è perduto; pareggio su rigore del Matador a dieci minuti dal termine e colpo finale sempre di Cavani con un pallonetto fotocopia di quello di Napoli – Cagliari: 4 a 3 e il pranzo domenicale può avere inizio! La soddisfazione e la carica della vittoria azzurra rendono le pietanze ancor più appetitose! Cavani sale a venticinque reti e il Napoli a tre punti dal vertice dopo la vittoria del Milan nel derby. In tema di emozioni forti, è da sottolineare il lungo applauso dei sessantamila del San Paolo ad Edy Reja, avversario in questa gara ma indimenticato protagonista del ritorno del Napoli in serie A ed in Europa.
S.LANZA
Le pagelle del nostro inviato (salvatore lanza)
Napoli-Lazio 4-3
Napoli:
De Sanctis 6
Campagnaro 6
Cannavaro 6
Aronica 6-
Maggio 7
Pazienza 6- (13′ st Mascara 6+)
Yebda 7 (41′ st Lucarelli)
Dossena 6,5 (32′ st Gargano)
Hamsik 6+
Lavezzi 6,5
Cavani 8
A disp. Iezzo, Santacroce, Ruiz, Sosa. All. Mazzarri 8
Arbitro: Banti di Livorno 6
Marcatori: 29′ pt Mauri (L), 12′ st Dias (L), 15′ st Dossena (N), 17′ st Cavani (N), 23′ st Aronica aut. (Lazio), 37′ st Cavani rig. (N), 43′ st Cavani (N)
Note: ammoniti Dias, Dossena, Campagnaro, Cavani, Sculli. Espulso al 35′ st Biava (L) per fallo da ultimo uomo ed al 44′ st il tecnico laziale Reja.
Dal sito wwww.sscnapoli.it la parola ai protagonisti
Don Aurelio:
“Abbiamo vinto con il cuore”. Aurelio De Laurentiis ha vissuto un pomeriggio di emozioni forti. Forse questa è nella “special list” delle partite più spettacolari ed emotivamente forti dell’Era del Presidente azzurro e della storia moderna del Napoli. “Oggi la squadra ha lottato, sudato, ha cercato sempre la vittoria ed alla fine l’ha meritata. Questa è una squadra che gioca sempre con il cuore e riesce a dare l’anima in campo fino alla fine. Anche oggi è stato un successo che ha confermato il grande carattere del Napoli”. “Sono sempre emozionato di fronte a questo pubblico meraviglioso. Oggi hanno organizzato una festa fantastica, c’era una atmosfera speciale. Sembrava una finale di Champions League. Il calore del San Paolo è unico, nessuno al mondo ha i tifosi che abbiamo noi”.
“Onestamente non pensavo ad una classifica così, siamo soddisfatti e proseguiamo nel nostro progetto. Adesso godiamoci questa bella festa che ci ha regalato la squadra e lo splendido pubblico del San Paolo e guardiamo avanti”.
Mazzarri:
“Grande carattere, abbiamo anche battuto le streghe”. Walter Mazzarri è emozionato, sudato, adrenalinico. Sembra che abbia giocato anche lui, anzi la sua è stata una partita parallela a bordo campo. Il tecnico azzurro si gode l’impresa e parla di “streghe” che sono state cacciate dal San Paolo…
“Ad un certo punto mi è sembrata una partita segnata dal destino, pareva un match stregato. Ma ci abbiamo creduto e siamo stati più forti degli eventi avversi. La Lazio ha trovato al primo affondo un bel gol di Mauri che è stato bravo e anche fortunato nel rimpallo. Poi sono andati ancora in gol ad inizio ripresa, nonostante avessimo fatto sempre noi possesso palla. Io dico che quel 2-0 avrebbe ammazzato chiunque. Ma questa squadra ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore ed un’ anima enorme. Abbiamo reagito subito, ci siamo rialzati, abbiamo pareggiato e anche dopo il loro terzo gol non ci siamo arresi. E’ stata una prova di grande carattere”.
“Il successo è meritato al di là degli episodi. La Lazio è una squadra di qualità, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e ricca di insidie. Abbiamo commesso delle ingenuità ed i gol subìti è anche frutto di errori, ma nel complesso siamo stati superiori e con grande forza siamo riusciti a rimontare. Devo dire che stiamo facendo una stagione straordinaria ed oggi siamo andati oltre le streghe con carattere ed orgoglio. Siamo stati bravi oltre la sorte. Adesso pensiamo già al Bologna. Avremo sette battaglie da qui alla fine”.
Poi un elogio al Matador…”Cavani merita un solo aggettivo: eccezionale. E’ un campione assoluto per i gol che segna e per la maniera in cui aiuta la squadra. E sottolineo proprio questo aspetto oltre i gol, ovvero il modo in cui lui riesce a giocare per i compagni alimentando allo stesso tempo la sua forza sotto rete”.
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